Fasi del processo di sdoganamento per le merci in ingresso negli Stati Uniti
La procedura di sdoganamento per le merci americane, in particolare per i prodotti alimentari, prevede diversi passaggi chiave e il coordinamento con varie agenzie governative, tra cui la CBP (Customs and Border Protection), la FDA (Food and Drug Administration) e l'USDA (United States Department of Agriculture).
Questi passaggi implicano uno stretto coordinamento tra l'importatore, il broker doganale e le varie agenzie governative degli Stati Uniti. La conformità in ogni fase è fondamentale per garantire un ingresso regolare delle merci nel mercato statunitense. Ecco i passaggi principali del processo:

1. Preparazione del documento
Importa documenti: Preparare i documenti necessari come:
- Fattura commerciale,
- Polizza di carico (Spedizioniere/vettore),
- Certificato di origine, Accordo di libero scambio (USMCA),
- Qualsiasi altra documentazione richiesta, compresi i documenti per le PGA (Partner Government Agency), come quelli per i prodotti alimentari regolamentati dalla FDA e dall'USDA.
Il gruppo Transit aiuta nella preparazione di un modello di fattura commerciale che evidenzia tutte le informazioni necessarie per uno sdoganamento rapido, fluido e senza ostacoli.
Preavviso FDA: Presentare una dichiarazione di preavviso alla FDA prima dell'arrivo di prodotti alimentari negli Stati Uniti.
Permesso di importazione USDA: Se i prodotti sono regolamentati dall'USDA (ad esempio prodotti di origine animale o vegetale), ottenere i permessi di importazione necessari.
- Si applicano le tariffe per l'acquisizione dei permessi USDA.
2. Arrivo della merce
Notifica alla CBP: All'arrivo delle merci negli Stati Uniti, l'importatore o il suo rappresentante/mediatore tramite il proprio RFL (sistema di archiviazione remota) deve avvisare la CBP.
Ispezione iniziale CBP: La CBP effettua un'ispezione iniziale per verificare i documenti e garantire che le merci siano conformi alle leggi doganali.

3. Valutazione da parte delle agenzie governative (PGA)
Controllo FDA: La FDA valuta i prodotti alimentari per garantire che rispettino gli standard di sicurezza alimentare degli Stati Uniti. Ciò può includere ispezioni fisiche, campionamenti o semplicemente una revisione dei documenti.
Controllo USDA: L'USDA ispeziona i prodotti regolamentati sotto la sua autorità, come carni, latticini, piante, ecc. Ciò può comportare test aggiuntivi o ispezioni in loco.
4. Sorveglianza post-importazione
Conformità FDA e USDA: L'importatore deve conservare i registri per eventuali ispezioni future da parte della FDA o dell'USDA.
Verifiche e richiami: I prodotti potrebbero essere soggetti a verifiche e, in caso di non conformità rilevata dopo il rilascio, potrebbe essere emesso un richiamo.
5. Azioni correttive (se necessario)
Detenzione o rifiuto: Se un'agenzia come la FDA o l'USDA riscontra una non conformità, i prodotti possono essere trattenuti o ne può essere rifiutato l'ingresso.
Riesportazione o distruzione: Le merci non conformi possono essere riesportate o distrutte sotto la supervisione della CBP.